“Digitalizzazione” significa semplificare i processi aziendali attraverso tecnologie innovative, per aumentare la qualità, la velocità e la produttività del lavoro.

Come ogni cambiamento, la digitalizzazione, per essere efficace, deve essere progettata e sviluppata in modo strategico partendo dalle reali esigenze aziendali, guardando alle rapide evoluzioni del mercato e pensando a quali soluzioni adottare per portare risultati efficaci ai propri clienti.

Tuttavia, per far sì che questo processo porti i suoi frutti, è necessario un cambiamento culturale: bisogna rivedere e, a volte, addirittura abbandonare strumenti tradizionali, al fine di snellire flussi di lavoro e automatizzare attività e procedure.

La digitalizzazione, infatti, è un processo complesso che deve investire l’azienda in toto. Non basta semplicemente sostituire l’email ad una lettera commerciale, ma bisogna adattare tutti i processi aziendali alle esigenze imposte dall’era digitale, dove velocità d’esecuzione ed efficienza rivestono ruoli cruciali.

Per le PMI, poi, il processo di digitalizzazione è la chiave per ottenere vantaggi competitivi in un mercato sempre più popolato da aziende agguerrite e in evoluzione continua.

Tuttavia, molti restano comunque resilienti alla digital trasformation. Spesso si sente dire:

“Non cambio il mio modo di lavorare, e se poi qualcosa va male?”

“Lavoriamo così da venti anni perché dobbiamo cambiare?”

“Lavoro così bene, perchè investire in un cambiamento aziendale?”

Quante volte abbiamo ascoltato queste frasi?

Se anche tu ti sei posto queste domande, allora questo articolo fa per te! Seguici in questo excursus sulle possibili soluzioni per te e la tua azienda e sui vantaggi che ne deriverebbero dalla loro applicazione!

Domanda 1: perché digitalizzare i processi della tua azienda?

Ecco alcuni dei benefici della digitalizzazione in azienda:

• Ridurre i rischi e gli errori: un’infrastruttura IT, rispetto alle procedure manuali, permette di monitorare i processi di lavoro, riducendo i rischi di errore e aumentando la sicurezza;
• Aumentare l’efficienza: utilizzare workflow automatizzati permette di definire priorità, snellire i tempi di lavorazione e consegna e migliorare la comunicazione interna ed esterna;
• Migliorare la gestione delle risorse umane: coinvolgere i dipendenti nella trasformazione, divulgando il nuovo modus operandi e formandoli adeguatamente durante il periodo di transizione aiuta a ridefinire il rapporto azienda-lavoratore.

Domanda numero 2: quali sono i processi che possono essere digitalizzati?

La digitalizzazione può riguardare sia i processi produttivi veri e propri, sia i flussi legati alla gestione e controllo aziendale.

Partiamo, ad esempio, dai sistemi di reporting intra-aziendali. Essi rivestono un’importanza strategica nel mantenere il sistema organizzativo in piena efficienza e nella diffusione delle informazioni ai vari livelli interessati.

La digitalizzazione di questi processi permette di automatizzare e rendere più fluida la comunicazione, migliorare il monitoraggio delle risorse e la produzione di report e diminuire le possibilità di errori legati ai vari passaggi.